Focus Kenya
Se prima in Kenya le persone senza cibo sufficiente erano 1,6 milioni, dopo sei mesi di siccità questo numero è ora arrivato a 2,7 milioni. La siccità ha causato la perdita del raccolto e la morte del bestiame, uniche fonti di reddito per una vasta porzione della popolazione (23 delle 47 contee del Kenya sono tradizionalmente abitate da pastori e agricoltori e attualmente aride o semi-aride).
Alla siccità e alla conseguente carenza di cibo si è inoltre aggiunta un’epidemia di colera che contribuisce a decimare la popolazione e peggiorare il rischio di morte.
A causa delle ricorrenti ondate di siccità che colpiscono soprattutto le regioni costiere e settentrionali, inoltre, le persone sono costrette ad abbandonare i propri villaggi in cerca di cibo e acqua per sé e per il bestiame, e si stima che 85.000 persone siano oggi gravemente e acutamente malnutrite, ovvero a rischio di morte. Il governo ha dichiarato lo stato di emergenza dovuto a scarsità di cibo, malnutrizione e conseguenti epidemie*.
Gli interventi delle nostre ONG:
Amref |
Lavora per il miglioramento dell’accesso all’acqua pulita attraverso il trasporto dell’acqua, la riabilitazione delle fonti e la fornitura di prodotti di trattamento dell’acqua per uso domestico. Amref si occupa anche della promozione di adeguate pratiche igieniche per prevenire la diffusione delle malattie. L’intervento riguarda inoltre la lotta alla malnutrizione attraverso la distribuzione di integratori alimentari per i bambini malnutriti e le donne in gravidanza o allattamento. Inoltre Amref interviene con attività di divulgazione medica e rafforzamento dei sistemi sanitari locali. |
Oxfam |
Lavora nella riparazione dei pozzi al fine di assicurare acqua pulita e sicura al maggior numero di persone. I progetti di Oxfam per i prossimi sei mesi mirano a raggiungere oltre 600.000 persone attraverso la riparazione di pozzi oltre a fornire taniche e contenitori per lo stoccaggio sicuro dell’acqua. Oxfam ha anche un programma di trasmissioni radiofoniche che mirano alla sensibilizzazione e all’informazione della popolazione sui temi della salute e dell’igiene. |
C’è bisogno del sostegno di tutti per non arrivare troppo tardi. Morire di fame nel terzo millennio è una vergogna per l’umanità intera. Fare qualcosa è possibile, ma NON SENZA DI TE!
DONA ORA
*Fonte dati UNOCHA